In base alle scarse testimonianze esistenti, fu il medico più importante della sua epoca e uno dei padri della medicina; non si conoscono altri dettagli biografici. Il suo nome è associato al giuramento di Ippocrate, compreso nelle circa settanta opere che costituiscono il Corpus ippocratico. Nonostante l'attribuzione, Ippocrate probabilmente scrisse solo una piccola parte di questi scritti, molto eterogenei tra loro sia dal punto di vista medico-filosofico, sia perché la redazione è evidentemente di epoche diverse. Un tempo si riteneva che il Corpus si fosse originato nella biblioteca della scuola di medicina di Cos, ma oggi quest'ipotesi non gode più di molto credito. Il Corpus fu probabilmente assemblato nella biblioteca di Alessandria, all'inizio del III secolo a.C., nel tentativo di accorpare i testi di medicina più significativi dell'epoca, e verosimilmente fu attribuito a Ippocrate per questioni di prestigio.
Una tra le opere più significative del Corpus è Aria, Acqua, Luoghi, che identifica nell'ambiente, nelle condizioni meteorologiche, nelle sostanze presenti nell'acqua da bere e in altri fattori molto concreti le possibili cause delle malattie, anziché attribuire lor o un'origine soprannaturale. Nel Prognostico viene introdotta la teoria dell'osservazione delle manifestazioni del malato (manifestazioni e sintomi), essenziale per compiere una diagnosi corretta e per potere prevedere il decorso di una malattia.
In Regime e in altre opere ricorre il tema dell'influenza del tipo di dieta e di stile di vita sullo stato di salute delle persone, precorrendo temi cari alla medicina preventiva. Male sacro è un trattato sull'epilessia, nel quale i guaritori vengono descritti come ciarlatani inefficaci dal punto di vista terapeutico e dotati di conoscenze anatomiche rudimentali.
Giuramento di Ippocrate
Formula di rito che tradizionalmente viene recitata dai medici durante la cerimonia di laurea. Attribuito a Ippocrate, medico greco vissuto fra il 460 e il 370 a.C., considerato uno dei fondatori della medicina scientifica, il giuramento è un codice di comportamento teorico e pratico che risente dell'influenza di sette mediche di ascendenza pitagorica. Nella sua forma originale vieta ai medici di praticare aborto, eutanasia e interventi chirurgici, e non consente loro di avere rapporti sessuali con i pazienti, né di diffondere le informazioni ricevute da essi.
Sebbene alcuni dei principi contenuti nel giuramento di Ippocrate, ad esempio l'importanza del segreto professionale, abbiano mantenuto fino a oggi una validità universale, la regolamentazione giuridica di aspetti come il diritto all'aborto o all'eutanasia non in tutti i paesi è in accordo con ciò che prescrive l'antico codice.