Palazzo Reale, Versailles
Palazzo reale francese fatto allestire da Luigi XIV, il Re Sole, a Versailles, città a sud-ovest di Parigi. Oggi ospita un Museo nazionale. |
I lavori di costruzione della reggia iniziarono nel 1661, sotto la direzione dell'architetto Louis le Vau: si trattò in massima parte dell'adattamento di un edificio preesistente, un padiglione di caccia già ampliato sotto Luigi XIII; risalgono a questi primi interventi le nuove Ménagerie e Orangerie, che costituiscono una parte del monumentale ingresso alla corte. Una seconda fase iniziò nel 1668, quando l'edificio originario venne interamente inglobato in una nuova costruzione. La terza fase, per la quale prestarono la loro opera oltre 30.000 operai e artigiani, iniziò nel 1678 e proseguì per un decennio, sebbene già nel 1682 Luigi XIV avesse trasferito la corte da Parigi a Versailles. L'architetto Jules Hardouin-Mansart realizzò le due possenti ali, settentrionale e meridionale. Il teatro di Versailles, progettato da Jacques-Ange Gabriel, fu costruito sotto Luigi XV. Durante la Rivoluzione gli arredi furono saccheggiati o venduti, e il palazzo fu trasformato in museo. Lantico progetto di una sistemazione simmetrica della Cour Royale fu realizzato solo nel 1820 sotto Luigi XVIII. |
Nei secoli XIX e XX la reggia fu sottoposta a numerosi interventi di restauro architettonico; inoltre, venne reintegrata una parte degli arredi originari. Tra i magnifici ambienti, che ogni anno lasciano ammirati i visitatori provenienti da tutto il mondo, si ricorda la Galleria degli Specchi, nella quale nel 1871 fu proclamato l'impero tedesco, dopo la sconfitta della Francia nella guerra franco-prussiana. I giardini e il parco ospitano fontane, sculture ed edifici minori, tra i quali il Grand Trianon e il Petit Trianon. |