Bassorilievo
della Cantoria di Luca Della Robbia (1400 - 1482)
da un originale nel museo di
Santa Maria del Fiore in Firenze
il 4° pannello a dx in alto
terracotta patinata
ns produzione
90 x 98 cm
1.500,00 €
english version |
terracota with
patina
35,5 x 38,5 inches
1.500,00 euro
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calco realizato
da un manufatto della famosa
"
MANIFATTURA DI SIGNA "
presente nel catalogo
originale numero d'inventario 1232 della tavola LX
se volete vedere
il catalogo originale
cliccate qui CATALOGO
ANTICO
La Manifattura di Signa
una
delle più interessanti "fornaci" d'Europa - attiva a Signa
(Firenze) tra il 1888 e il 1940
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I fratelli Camillo ed Angelo Bondi, furono
i fondatori della Manifattura di Signa. La produzione fu vastissima,
le copie di originali antichi "classici" erano innumerevoli,
una collezione di calchi di inestimabile valore in buona parte
perduti.
Noi siamo riusciti
a ricomporre una infinitesima parte di questo patrimonio,
per questo ringraziamo i tanti che hanno collaborato! amici,
collezionisti e fornaciai !
I fratelli Bondi,
di origine Livornese (banchieri in Firenze) operarono in
questo settore più per passione che per spirito d'impresa,
il loro operato alla luce delle attuali produzioni fittili
fu di incredibile livello qualitativo. Famose le loro patine
a base di olio di lino, terra di Siena e terra d'ombra,
nonchè latte fresco, torlo d'uovo e caffellatte per i pezzi
di terra molto chiari.
Le materie prime
utilizzate erano principalmente la "melletta d'Arno" (terra
di Signa), il caolino Veneto e la terra di Sansepolcro.
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Vedi il quarto
pannello di destra in alto

Luca Della Robbia
(Firenze 1399/1400 - 1482) |
Iniziatore della fortunata attività artistica di questa
famiglia è Luca Della Robbia. La sua prima formazione artigianale
fu però nel settore tessile, come era accaduto per tutti
i suoi familiari prima di lui. Non a caso il cognome Della Robbia
deriva dalla " rubia tinctorum", un colorante rosso
per tessuti.
Ben presto però l'interesse di Luca si sposta verso la
scultura e l'architettura forse anche a seguito della frequentazione
e della amicizia con personaggi come Brunelleschi, Donatello,
Ghiberti, Leon Battista Alberti, Michelozzo, Lorenzo il Magnifico.
E sono i suoi interessi umanistici a guidarlo verso la scultura
in terracotta, un arte molto conosciuta e apprezzata nella Antichità
e rinata nel Quattrocento nel corrente clima di riscoperta del
passato.
Luca reinventa la terracotta invetriata, e questo lo rende famoso
e ricco cosicché nel 1446 acquista un'ampia casa in via
Guelfa, installandovi la sua bottega, quella bottega robbiana
che continuerà a prosperare per più di un secolo.
Da questa bottega infatti usciranno sculture, rilievi ed altri
manufatti che conosceranno immediata fortuna commerciale per i
costi contenuti di lavorazione, la possibilità di spedizione
anche in luoghi lontani ed impervi, la resistenza e la impermeabilità
dei materiali. |
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