Cod. 5761
La Vergine col Bambino bassorilievo da un origina di Andrea del Verrocchio (1438 - 1488) l'originale si trova al MUSEUM of FINE ARTS di Boston USA ns produzione su un calco della Manifattura di Signa dimensioni 95 X 73 cm - peso 60 Kg. 1.500,00 € Prezzi esposti al netto d' I.V.A.
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Questa è la Madonna scelta da D'Annunzio per la Sua camera da letto. Villa la Capponcina - Settignano Firenze. L'archivio iconografico del Vittoriale possiede una foto scattata nel 1903 dove si vede chiaramente la suddetta Madonna appoggiata al comodino del "Vate", alla sinistra del letto. Di fronte al letto invece fra le due colonne, la copia patinata a bronzo dell' Auriga, regalata al Poeta da Eleonora Duse. D'Annunzio aveva potuto personalmente ammirarne l'originale nel museo di Delfi, durante il Suo secondo soggiorno in Grecia nel 1899. La madonna in questione è probabilmente una delle Madonne in Terracotta di Signa ancora presenti nella villa al momento dell'asta, nel 1911. La foto fu scattata da D. Paolocci, da "il Secolo XX", 1903 se vuoi vedere la foto clicca qui sotto |
calco realizato da un manufatto della famosa
" MANIFATTURA DI SIGNA "
presente nel catalogo originale numero d'inventario 317 della tavola XXVI.
se volete vedere il catalogo originale
cliccate qui CATALOGO ANTICO
La Manifattura di Signa una delle più interessanti
"fornaci" d'Europa - attiva a Signa (Firenze) tra il 1888
e il 1940 |
| I fratelli Camillo ed Angelo Bondi, furono i fondatori della Manifattura
di Signa.La produzione fu vastissima, le copie di originali antichi "classici"
erano innumerevoli, una collezione di calchi di inestimabile valore in
buona parte perduti.
Noi siamo riusciti a ricomporre una infinitesima parte di questo patrimonio, per questo ringraziamo i tanti che hanno collaborato! amici, collezionisti e fornaciai ! I fratelli Bondi, di origine Livornese (banchieri in Firenze) operarono in questo settore più per passione che per spirito d'impresa, il loro operato alla luce delle attuali produzioni fittili fu di incredibile livello qualitativo. Famose le loro patine a base di olio di lino, terra di Siena e terra d'ombra, nonchè latte fresco, torlo d'uovo e caffellatte per i pezzi di terra molto chiari. Le materie prime utilizzate erano
principalmente la "melletta d'Arno" (terra di Signa), il caolino
Veneto e la terra di Sansepolcro. |
Andrea del Verrocchio
[Scultore Italiano, ca.1435-1488 - Primo Rinascimento] |
Scultore, pittore ed orafo (Firenze 1435 - Venezia
1488). Fu a capo di una fiorente bottega, dove passarono artisti come
Lorenzo di Credi e Leonardo. Risentì, nella scultura gli influssi di
Donatello e del Pollaiolo, ma seppe tradurli in maniera personale apportandovi
il tipico modulo chiaroscurale. Il monumento equestre a Bartolomeo
Colleoni (1479-88, Venezia, campo dei SS. Giovanni e Paolo) è
considerato il suo capolavoro per la forza eroica che seppe trasmettere
al volto del grande condottiero. Come pittore fu influenzato dal Pesellino
e da A. Baldovinetti. |